Cavalier Giacomo Mandalari, capitano della guarda nazionale durante l'epoca del brigantaggio. Il 12.07.1861, presso Cittanova distruggeva la banda di Domenico Nucifero uccidendo i briganti, poi presso Laureana di Borrello, distruggeva la banda del brigante Staropoli uccidendo da solo otto banditi. Il 25 agosto dello stesso anno uccideva nel trappeto Bisogni altri 10 briganti. Arrestò quindi a Caminà il brigante Polifroni. Prese parte alla distruzione della banda Mittiga che avrebbe dovuto aiutare il filoborbonico Borjes.
Per questi atti famosi in tutta la Calabria, ebbe la medaglia al valor militare, con un autografo di Re Emanuele II, che era rimasto ammirato di tanto coraggio.
Per questi atti famosi in tutta la Calabria, ebbe la medaglia al valor militare, con un autografo di Re Emanuele II, che era rimasto ammirato di tanto coraggio.
Cavalier Giacomo Mandalari, capitano della guarda nazionale durante l'epoca del brigantaggio. Il 12.07.1861, presso Cittanova distruggeva la banda di Domenico Nucifero uccidendo i briganti, poi presso Laureana di Borrello, distruggeva la banda del brigante Staropoli uccidendo da solo otto banditi. Il 25 agosto dello stesso anno uccideva nel trappeto Bisogni altri 10 briganti. Arrestò quindi a Caminà il brigante Polifroni. Prese parte alla distruzione della banda Mittiga che avrebbe dovuto aiutare il filoborbonico Borjes.
Per questi atti famosi in tutta la Calabria, ebbe la medaglia al valor militare, con un autografo di Re Emanuele II, che era rimasto ammirato di tanto coraggio.
Per questi atti famosi in tutta la Calabria, ebbe la medaglia al valor militare, con un autografo di Re Emanuele II, che era rimasto ammirato di tanto coraggio.
Inscription
IN QUESTA SUA CASA
DIMORÒ
GIACOMO MANDALARI
PATRIOTA VALOROSO
NATO A CONDOFURI IL 29.1.1827
MORTO A NAPOLI IL 27.7.1893
Gravesite Details
Stele in Via Giacomo Mandalari a Condofuri
--
Sepolto a Napoli
Advertisement
Advertisement
